Motivazione e spirito di squadra
Da dieci anni svolgo il mio lavoro presso la sede nazionale dell’AIL, Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma, con l’ambizioso obiettivo di contribuire a migliorare il percorso verso la cura.
di Melania Quattrociocchi, AIL
L’AIL, associazione di secondo livello, conta 83 sezioni provinciali autonome presenti su tutto il territorio italiano, accomunate dalla stessa mission, ma uniche nelle loro specificità. Il mio ruolo nell’associazione mi ha permesso - negli anni - di venire a contatto con realtà diverse in termini di esperienze, bisogni, criticità.
Sulla strada della mia crescita professionale ho incontrato il Master in patient advocacy management di ALTEMS, che ho frequentato nell’edizione 2020-21. Purtroppo, a qualche settimana dall’incontro di presentazione del master, il mondo ha subito uno dei più grandi imprevisti della storia moderna e così anche l’organizzazione del nostro percorso di studi ha dovuto rivedere i suoi programmi. Io e i miei colleghi abbiamo quindi frequentato tutte le lezioni a distanza e anche la discussione del project work finale ha avuto una formula ibrida. Siamo comunque riusciti a conservare la motivazione e a coltivare spirito di squadra dividendoci in piccoli team virtuali nel corso delle varie sezioni...
Il punto di forza di questo corso di formazione, secondo me, è la trasversalità dei contenuti: dalla raccolta fondi al diritto all’accesso alle cure; dalla comunicazione all’Hta nell’Unione Europea. Ci ha fornito uno zainetto di conoscenze e competenze che ci consentirà di produrre nuovo valore nel nostro mondo, quello del non profit, che sempre di più si giova della professionalità dei suoi operatori.
Auguro ai prossimi corsisti un buon lavoro!