Scoprire i valori sommersi: un modello di governance condiviso

 

Negli ultimi anni, i leader delle Associazioni hanno acquisito maggiore esperienza e competenze, un passo importante per l’evoluzione di un mondo associativo che cresce in complessità. Tuttavia, sono state riscontrate difficoltà nel formare nuovi leader che assicurino nel tempo la missione delle Associazioni.

di MARTA ARDUINI, Health Coach del Patient Advocacy Lab

Sviluppare un modello di governance che possa essere applicato su larga scala, migliorando la gestione e la coesione delle Associazioni di pazienti sono gli obiettivi della ricerca promossa dal PAL per migliorare la gestione e la coesione interna delle Associazioni di pazienti.

Europadonna, FAIS, AIMAC/FAVO, ANMAR, AIMA, AISC, EPAC, Associazione Malati di Reni, Amici, Parent Project, AISMS, Uniamo e FAND, insieme ad ADHD, Respiriamo Insieme, Apiafco, Tremori, ACTO sono state le protagoniste di due incontri (19 Dicembre 2024 e 5 febbraio 2025), con il Focus Group che supporta il progetto di ricerca, durante i quali sono state coinvolte in un percorso che mira a sviluppare un modello di governance diffusa.

L’aspetto centrale della ricerca è una preziosa operazione di sintesi dei valori comuni tra le Associazioni.

Ma perché fare luce su questi valori è così importante?

  1. Coesione e fiducia: I valori comuni sono il collante che tiene unite le Associazioni, rappresentano il punto di riferimento per la cultura organizzativa e favoriscono la collaborazione e la crescita collettiva. Rafforzare la coesione interna migliora l’ambiente di lavoro e la fiducia reciproca.
  2. Direzione chiara per il futuro: I valori condivisi forniscono una guida per il futuro, facilitando la continuità del lavoro e l'adattamento ai cambiamenti. I nuovi leader possono facilmente comprendere e abbracciare la missione dell’Associazione, assicurando che la visione e gli obiettivi non si perdano nel tempo.
  3. Misurabilità e autovalutazione: I valori comuni devono essere tradotti in indicatori misurabili tramite un processo di self-assessment periodico. Questo approccio permette alle Associazioni di monitorare il loro impatto sulla comunità e migliorare continuamente le proprie attività, garantendo che siano sempre allineate agli obiettivi comuni.
  4. Rete di valori condivisi: Un modello di governance basato su valori comuni può creare una rete di Associazioni interconnesse che collaborano tra loro, scambiando risorse, esperienze e buone pratiche. Questo rafforza il movimento associativo nel suo complesso, facilitando la cooperazione tra le diverse organizzazioni.
  5. Cambiamento positivo nella società: I valori comuni non solo favoriscono la crescita interna delle Associazioni, ma hanno anche un impatto positivo sulla società. Un modello di governance basato su valori condivisi promuove una visione più giusta ed equa della società, in cui le Associazioni svolgono un ruolo attivo nel benessere collettivo, contribuendo a un cambiamento culturale e sociale.

La ricerca mira quindi a esplorare come i valori associativi possano diventare la base per un modello di governance che rafforzi la coesione interna delle Associazioni e ne migliori l’impatto sulla società. Un passo fondamentale è identificare una serie di punti comuni e condivisi da tutte le Associazioni, per misurare periodicamente il capitale sociale prodotto. Questo garantirebbe che le Associazioni non solo siano efficaci, ma anche sostenibili e pronte a rispondere alle sfide future con una visione comune.

In questo contesto, il PAL ha deciso di introdurre uno "strumento di certificazione", il BOLLINO ARANCIONE PAL/ALTEMS, che potrà fungere da indicatore per misurare e auto-valutarsi in relazione all'aderenza ai valori condivisi dalle Associazioni di pazienti. Questo nuovo strumento contribuirà a dare visibilità al mondo associativo, creando uno spazio di fiducia e opportunità di sviluppo per le Associazioni di pazienti.

Vuoi rimanere sempre aggiornato sui nostri corsi e le iniziative per te? Lasciaci i tuoi contatti