Un progetto innovativo per una governance più inclusiva
Formazione avanzata su appalti pubblici e value-based procurement promossa da Regione Toscana, ESTAR e ALTEMS
di ENRICA CACCESE Farmacista Dirigente presso Direzione generale diritti di cittadinanza e coesione sociale regione toscana
La seconda edizione del corso “La partecipazione delle associazioni civiche ai percorsi di gara”, conclusosi ad aprile scorso, ha coinvolto 13 associazioni di pazienti toscane, individuate come rappresentanti dirette degli utilizzatori finali di farmaci, dispositivi medici e ausili.
Il progetto si fonda su un approccio scientifico e metodologico volto a rafforzare il ruolo della cittadinanza organizzata nei processi decisionali pubblici, in particolare nelle dinamiche di acquisto e gestione delle risorse sanitarie. Obiettivo primario: formare figure civiche qualificate da inserire nei collegi tecnici di progettazione delle gare sanitarie regionali, secondo i principi del procurement basato sul valore.
Durante il percorso, i partecipanti hanno affrontato moduli teorici e pratici relativi alla normativa sugli appalti pubblici, al concetto di valore in sanità e alle tecniche di valutazione partecipata. L’esperienza formativa si è conclusa con l’elaborazione di un questionario e un rapporto finale, frutto del lavoro collettivo e della riflessione critica sui processi esistenti.
“Abbiamo arricchito il confronto tra istituzioni e utilizzatori finali, traducendo le criticità rilevate in proposte concrete per le prossime gare”, hanno dichiarato i responsabili delle associazioni partecipanti.
Un attestato ufficiale di abilitazione, che autorizza la partecipare in qualità di esperti tecnici ai tavoli di progettazione delle gare regionali è stato ricevuto dai 13 rappresentanti civici la cui presenza contribuirà a:
A partire da questa esperienza, la Regione Toscana ha annunciato l’avvio di un tavolo multistakeholderpermanente, che vedrà la collaborazione di clinici, amministratori pubblici, esperti e rappresentanti delle associazioni civiche. L’obiettivo è costruire modelli di gara innovativi, sostenibili e centrati sul paziente, coerenti con i principi del Servizio Sanitario Nazionale.