Seconda posizione per l’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari (ALTEMS) dell’Università Cattolica, Regione Campania e Takeda Italia alla Premiazione “Market Access Award 2019” grazie al progetto su “Appropriatezza d’uso e Health Technology Assessment (HTA) nella pratica ospedaliera: un focus sulla malattia di Crohn e colite ulcerosa”.

Il Progetto ha colto la sfida della diffusione dell’HTA nel lavoro quotidiano degli operatori sanitari (clinici, farmacisti, infermieri) della Regione Campania.

Il Progetto ha permesso di diffondere la metodologia dell’Health Technology Assessment in ambito regionale e locale e al contempo, di fornire elementi pratici con la metodologia della “action learning” per massimizzare i risultati e il coinvolgimento dei diversi attori coinvolti.

“L’obiettivo - ha commentato Americo Cicchetti, Ordinario di Organizzazione Aziendale, Università Cattolica e Direttore ALTEMS – è stato quello di analizzare l’impatto dell’introduzione di tecnologie nell’ambito della malattia di Crohn e della colite ulcerosa ma soprattutto analizzare l’intero percorso diagnostico-terapeutico con l’obiettivo di ottimizzarlo ed efficientare i processi di gestione dei pazienti all’interno delle diverse aziende della regione.”

Obiettivo del Progetto è stato anche favorire la costituzione di un ambiente di scambio e di discussione tra esperti appartenenti a diversi contesti clinici e istituzionali e rappresentanti di associazioni di pazienti, al fine di identificare buone pratiche e strumenti efficaci per l’appropriata gestione delle malattie croniche.

Per questi scopi, il Progetto ha permesso:

• alla Regione Campania, di rafforzare la governance sui farmaci biologici/biosimilari ed acquisire una metodologia utile ai fini della programmazione sanitaria;
• alle Aziende Ospedaliere e Ospedaliere Universitarie, alle Aziende Sanitarie Locali, di comprendere e condividere il processo di erogazione dei trattamenti alla luce della metodologia dell’Health Technology Assessment;
• ai pazienti, di poter beneficiare di un’assistenza adeguata ai loro bisogni a seguito di una corretta identificazione dei percorsi ospedale/territorio e permettendo alle associazioni di pazienti in una logica di Health Technology Assessment, di essere parte attiva nei processi assistenziali/locali.

Contributo fondamentale al Progetto è stata fornita dall’esperienza dei pazienti che permette di vedere ciò che clinici e tecnici non vedono, con l’obiettivo di avere una visione a 360° su efficacia e qualità della vita, nonché una più corretta valutazione dell’impatto economico reale delle decisioni (costi diretti e costi indiretti).

L’Health Technology Assessment (HTA), se correttamente applicato, consentirebbe un utilizzo più appropriato delle risorse fruibili, garantendo ai pazienti la disponibilità di tecnologie innovative e la qualità dei servizi sanitari erogati.

di Americo Cicchetti, Michele Basile, Eugenio Di Brino, Filippo Rumi​