Institutional Health Forum di ALTEMS: un think tank per rileggere il futuro del SSN con gli occhiali esperienziali della pandemia da Covid-19

Quali le priorità per rafforzare le sfide che attendono il nostro SSN? Come renderlo più resiliente? Cosa abbiamo imparato da questi 18 mesi di emergenza sanitaria? Queste le domande intorno alle quali è stato organizzato l’Institutional Health Forum (IHF), promossa e organizzata dall’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica (ALTEMS) in collaborazione con la Facoltà di Economia dell’Università Cattolica e con la media partnership di Fortune Italia.

di Luca Giorgio*, Eugenio Di Brino*

 

L’IHF, coordinato dal professor Americo Cicchetti, coadiuvato da due ricercatori ALTEMS, Eugenio Di Brino e Luca Giorgio, si è svolto secondo i principi della “Chatham House Rule”: ogni membro del Forum esprime opinioni che hanno carattere personale pur derivando dalla propria esperienza e prospettiva e che non possono essere considerate come posizioni ufficiali dell’istituzione cui il singolo appartiene.
L’anno 2020 verrà ricordato nella storia dell’umanità come l’anno della pandemia. La diffusione del Sars-COV-2 ha generato in Italia, come in molti paesi del pianeta una emergenza sanitaria, sociale ed economica. Negli anni sarà possibile comprendere tutte le implicazioni di questa immane tragedia, ma sin d’ora è cruciale impegnarsi per apprendere il maggior numero di lezioni possibili da questo evento per essere in grado di rendere resiliente il nostro Sistema Sanitario Nazionale. A partire dalla fine del mese di marzo 2020, quindi a più di un mese dal paziente “1” di Codogno, ALTEMS ha iniziato a riflettere sui modelli istituzionali ed organizzativi adottati dalle Regioni italiane per rispondere alla diffusione del virus
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Proprio in quelle settimane, iniziava ad emergere con estrema chiarezza l’esistenza di diverse modalità di risposta alla pandemia escogitate dalle diverse Regioni, pur in presenza di una regia nazionale centrata sul ruolo del Ministero della Salute e del Comitato Tecnico Scientifico attivato presso il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale. ALTEMS, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Vita e Sanità Pubblica (Sezione di Igiene) della Facoltà di Medicina e Chirurgia, il Cerismas (Centro di Ricerca e Studi in Management Sanitario) e il Gruppo di Organizzazione Aziendale dell’Università della Magna Graecia di Catanzaro, ha settimanalmente pubblicato (monitoraggio ancora in corso) un Instant Report per analizzare in modo sistematico e comparativo i modelli di risposta adottati dalle Regioni in risposta all’emergenza Covid-19, partendo dall’analisi epidemiologica dell’evoluzione della pandemia.

È stato questo il motivo ispiratore un’iniziativa L’IHF è un incontro a “porte chiuse” i cui partecipanti sono stati invitati da ALTEMS in relazione alla possibile interconnessione tra l’impatto della salute rispetto alla loro aree di azione.

 

Ad aprire l’evento il professor Americo Cicchetti, direttore dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi sanitari dell’Università Cattolica (ALTEMS) e Responsabile scientifico dell’iniziativa, e una lettera augurale del Ministro della Salute, On. Roberto Speranza.

L’evento è stato strutturato in 4 sessioni, la prima “Analisi delle ondate”, ha visto tra gli altri la partecipazione di Alessio D’Amato, Assessore Sanità e integrazione Socio-Sanitaria della Regione Lazio e sarà moderata da Antonio Gaudioso, Presidente nazionale CittadinanzAttiva. La sessione è stata introdotta dalla relazione del professor Gianfranco Damiani del Dipartimento di Scienze della Vita e Sanità Pubblica (Sezione di Igiene) dell’Università Cattolica, e arricchita dagli interventi di Roberto Bernabei, Direttore del Dipartimento Scienze dell’invecchiamento presso la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS; Mario Braga, Direttore di Knwoledge Center, AUSL Ferrara; Marina Davoli, Direttore del Dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio; Giovanni Rezza, Direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute; professor Walter Ricciardi, Presidente World Federation of Public Health Association e ordinario del Dipartimento di Scienze della vita e sanità pubblica dell’Università Cattolica; Pier Luigi Lopalco, Assessore Sanità Regione Puglia.

 

La seconda sessione, dal titolo “La risposta organizzativa”, è stata moderata da Annalisa Manduca, giornalista e conduttrice Radio1 Rai e ha visto la relazione guida del professor Cicchetti e di Carlo Favaretti, Centro di Ricerca e Studi sulla Leadership in Medicina, Università Cattolica.

Sono intervenuti Angela Stefania Lorella Adduce, Direttore generale della ragioneria generale dello Stato, MEF; Silvio Brusaferro, Presidente Istituto Superiore di Sanità; Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione Civile; Franco Locatelli, Presidente del Consiglio Superiore di Sanità; Stefano Lorusso, Capo segreteria tecnica del Ministro della Salute; Domenico Mantoan, Direttore Generale AGENAS; Carlo Fratta Pasini, Presidente Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS; Angelo Tanese, Vicepresidente FIASO e Direttore Generale ASL Roma 1.

 

La terza sessione, “Farmaci, dispositivi e tecnologie”, aperta dall’intervento dell’On. Beatrice Lorenzin, Componente della Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione presso la Camera dei Deputati, dopo le relazioni di Fabrizio Massimo Ferrara, Coordinatore Laboratorio Sistemi Informativi ALTEMS ed Entela Xoxi, Senior Researcher ALTEMS, è stata moderata dal professor Cicchetti. Sono stati molteplici gli interventi: Antonio Battistini, Capo Ufficio Relazioni Istituzionali, Struttura di Supporto Commissariale per l'Emergenza COVID-19; Fernanda Gellona, Direttore Generale Confindustria Dispositivi Medici; Andrea Mandelli, Vice Presidente Camera dei Deputati e Presidente FOFI; Francesco Saverio Mennini, Presidente SIHTA; Guido Rasi, Presidente Clinical Trial Center Gemelli; Massimo Scaccabarozzi, Presidente Farmindustria; Filippo Uberti, Responsabile Salute Eni, Segretario generale Eni Foundation.

L’ultima sessione, intitolata “Gli effetti del Covid oltre la salute”, si è aperta con i saluti istituzionali di Roberto Lagalla, Assessore regionale all'istruzione e formazione, Regione Sicilia. È stata moderata da Andrea Pancani, Giornalista LA7 e ha visto la relazione guida di Alessandro Rosina, professore di Demografia dell'Università Cattolica di Milano e coordinatore scientifico dell'Osservatorio Giovani dell'Istituto Toniolo. Sono intervenuti: Maria Emilia Bonaccorso, Capo Redattore Ansa; Claudio De Vincenti, Presidente Aeroporti di Roma S.p.A.; Agostino Miozzo, già coordinatore del comitato tecnico scientifico; Antonella Occhino, Preside Facoltà di Economia, Università Cattolica; Teresa Petrangolini, Direttore Patient Advocacy Lab di ALTEMS; Tiziano Treu, Presidente Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro; Pasquale Tridico, Presidente INPS.

Durante le 4 sessioni, animate da molte domande e discussioni dalla numerosa partecipazione di professionisti del mondo salute e non, si sono avvicendati numerosi interventi da parte del mondo politico: On. Roberto Bagnasco, XII Commissione Affari Sociali, Camera dei Deputati, Sen. Paola Binetti, XII Commissione Igiene e sanità, Senato, On. Angela Ianaro, XII Commissione Affari Sociali, Camera dei Deputati, Sen. Annamaria Parente, Presidente XII Commissione Igiene e sanità, Senato, Sen. Elisa Pirro, XII Commissione Igiene e sanità, Senato, Sen. Francesco Zaffini, XII Commissione Igiene e sanità, Senato. Diversi gli spunti di riflessione che hanno originato una serie di raccomandazioni raggruppate in 6 pilastri: dal rafforzamento della governance all’attenzione verso la sostenibilità ambientale. Numerosi anche gli spunti di riflessioni diretti o indiretti per i pazienti e le loro associazioni. Le raccomandazioni saranno presto disponibili in un Position Paper.

* Ricercatori ALTEMS

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