Co-programmazione e co-progettazione: la sfida del DM77 al Patient Advocacy Camp

Si è svolto il secondo incontro della CoP-PAL, la comunità di pratiche degli ex alunni del Master in Patient Advocacy Management, di ben quattro precedenti edizioni.
di Martina Moro


Nella cornice del Centro Studi Lorenzon dell’Università Cattolica, a Treviso durante la Summer School, i partecipanti alla CoP si sono riuniti per continuare i lavori avviati online a inizio anno, sul tema “Co-programmazione e co-progettazione: la collaborazione tra le Istituzioni e le Associazioni alla luce del DM77”.
Guidati da Federica Morandi e Teresa Petrangolini, i partecipanti hanno ascoltato la restituzione dell'incontro, in cui Rosanna di Natale (Federsanità ANCI) ha illustrato buone pratiche e criticità dell’assistenza territoriale prima di passare ai lavori veri e propri. Ospiti di questo secondo incontro Sara Carzaniga (AGENAS) e Massimo Annicchiarico, Direttore Generale Sanità della Regione Veneto.
In particolare, la Dott.ssa Carzaniga ha esposto finalità e obiettivi del Gruppo di lavoro su partecipazione e co-produzione nelle Case di Comunità di AGENAS. In elaborazione un documento di indirizzo tecnico contenente le indicazioni per la promozione della partecipazione e della co-produzione da parte dei pazienti, dei cittadini e della comunità nell'ambito delle Case di Comunità. Il Direttore Generale si è concentrato invece sull’applicazione del DM77 nella sanità veneta. Obiettivo di questa intensa due giorni 
della CoP-PAL, iniziare a costruire il manifesto della co-programmazione e co-progettazione, per capire il significato della partecipazione nel DM77 e come dare sostanza ai principi in esso contenuti.

I partecipanti, divisi in quattro tavoli tematici, corrispondenti ad altrettanti manifesti:

 

  • Dalla mappatura dei bisogni alla produzione di servizi
  • Coproduzione e coprogettazione nei distretti socio-sanitari
  • Azioni e strumenti di monitoraggio della coproduzione e coprogettazione
  • Tecniche e metodi di formazione integrata del personale distrettuale e delle associazioni in una logica di partecipazione

 

Tra le numerose parole chiave, emerse da questo primo brainstorming, spiccano prevenzione, informazione, formazione, comunicazione, coinvolgimento, ascolto e monitoraggio, a dimostrare il ruolo che le associazioni possono avere nel fare da ponte tra pazienti e territorio e le strutture sanitarie nell’applicazione e nell’implementazione del DM77.

Non resta quindi che attendere l’ultimo incontro della CoP-PAL e la pubblicazione dei manifesti.

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