22 dicembre 2025

Health Technology Assessment: senza pazienti non c’è valore

Al Congresso Sihta 2025 spazio centrale al coinvolgimento dei pazienti nei processi di Health Technology Assessment e nella nuova assistenza territoriale.


di Eugenio Di Brino
Ricercatore di ALTEMS

Una novità di rilievo è emersa dal XVIII Congresso Nazionale Sihta 2025, svoltosi a Roma dal 18 al 20 novembre: per la prima volta è stato dedicato uno spazio strutturato e specifico al ruolo dei pazienti nei percorsi di Health Technology Assessment (HTA).
 

Nel corso delle tre giornate congressuali, istituzioni, professionisti sanitari, industria, società scientifiche, università e associazioni di pazienti — in rappresentanza dell’intero ecosistema salute — si sono confrontati sul futuro dell’HTA e sull’avvio di una nuova fase evolutiva. Una fase che non riguarda più soltanto la valutazione di farmaci e dispositivi medici, ma che si estende anche a processi e percorsi assistenziali, in un’ottica di reale integrazione tra le dimensioni clinica, organizzativa, economica, etica e sociale.
 

La giornata del 20 novembre è stata interamente dedicata alle associazioni di pazienti. In particolare, la sessione dal titolo HTA è partecipazione: l’ultimo miglio nel 2025. L’anno che sta per concludersi segna il cambio di passo per la partecipazione di cittadini e pazienti nell’HTA, divenuti un requisito normativo grazie alla Legge di Bilancio 2025 e al Regolamento UE HTA. L’occasione ha visto a confronto istituzioni, associazioni e accademia al fine di colmare il divario tra norme e pratica, per valorizzare un coinvolgimento realmente strutturato e utile.
 

La sessione è stata preceduta da un corso formativo interamente dedicato al coinvolgimento consapevole di cittadini e pazienti, focalizzato sul loro ruolo nei processi decisionali e nella concreta applicazione delle valutazioni di HTA. Tra gli interventi, quello di Ann Single, Presidente dell’HTAi Patient & Citizen Involvement in HTA Interest Group, che ha offerto una prospettiva internazionale sull’evoluzione del coinvolgimento dei pazienti nei processi valutativi.


Un concetto chiaro ha attraversato l’intero confronto: non può esistere una Health Technology Assessment realmente efficace senza l’ascolto e il contributo strutturato della voce dei pazienti.