Formazione in sanità: Regione Marche e Altems insieme per un Corso dedicato alle associazioni dei pazienti e dei cittadini
La Regione Marche con DGR n. 345 del 01.04.2019 ha firmato una convenzione che prevede un progetto triennale con l’Alta Scuola di Economia e Management dei sistemi sanitari (ALTEMS) dell’Ateneo del Sacro Cuore. Nel quadro di tale convenzione si è svolto il 23 e il 24 settembre 2021 in Ancona un corso co-promosso dai due soggetti con il sostegno non condizionato di Merck.
di Fabrizio Burzacchini*, Paola Possanzini**
Si è trattato di un vero e proprio progetto pilota, finalizzato al protagonismo delle Associazioni dei Cittadini, impegnate in sanità e nella costruzione di partnership tra enti regionali, università, mondo associativo e soggetti privati finalizzate a tale scopo, fornito una preparazione professionale atta a garantire lo sviluppo di competenze manageriali e gestionali di chi opera all'interno di organizzazioni che rappresentano gli interessi dei pazienti e dei cittadini in ambito sanitario. La Convenzione ha permesso di intraprendere un percorso formativo idoneo all'acquisizione delle competenze necessarie per creare, all'interno della struttura regionale, una funzione di raccordo e di supporto al dialogo permanente con le associazioni dei cittadini.
L'UCSC, in collaborazione con l'Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari (ALTEMS), ha messo a disposizione due borse di studio per un Master universitario di secondo livello in "Patient Advocacy Management" a cui hanno partecipato, oltre al funzionario regionale e al rappresentante del Comitato di partecipazione dell’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona, anche rappresentanti delle Associazioni di pazienti provenienti da tutta Italia.
Il Patient Advocacy Lab di ALTEMS ha progettato poi, con il supporto della Regione e dei Comitati di Partecipazione (CDP), la realizzazione di un corso di formazione da svolgersi nelle Marche, successivamente al Master, per i membri dei CDP che avrebbe dovuto realizzarsi nella prima metà del 2020, ma causa COVID19, è slittato a settembre 2021. Il corso ha visto la partecipazione di 23 rappresentanti di CDP e associazioni marchigiane con il fine, a cascata, di diffondere poi sul territorio le competenze acquisite.
La concretizzazione del progetto formativo sarà la realizzazione di un ufficio/sportello con funzione di raccordo tra le istituzioni e le associazioni dei cittadini e dei pazienti, supporto al dialogo permanente sul modello di quello che avviene in alcuni Paesi europei.
Una modalità, quindi, che potrebbe portare un notevole cambiamento nelle scelte della salute: non "ricevitori" passivi di ordini superiori, ma aumento della consapevolezza nella dimensione dell’inclusività, ovvero la capacità delle istituzioni di coinvolgere tutti i cittadini, singoli e associati, interessati alla pratica.
Aver sottoscritto questo accordo e realizzato questo percorso formativo, ha sicuramente fatto la differenza nella cultura della partecipazione in sanità.
Ha significato far parlare un linguaggio comune e porre le basi per un servizio efficiente sul territorio. Non è solo un accordo di semplice collaborazione, ma ha dato avvio ad un rapporto di dialogo sempre più stretto con i cittadini e con le associazioni, che sono quelle più attente a rilevare criticità e a suggerire ciò che si può migliorare.
*Rappresentante del Comitato di partecipazione dell’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona
**Servizio Sanità della Regione Marche