Il 6 marzo 2019 parte il primo Master di II livello in “Patient Advocacy management”, nato dall’esperienza del PAL. E’ promosso dall’Università Cattolica, su iniziativa di ALTEMS, con la Facoltà di Economia e la Facoltà di Medicina e chirurgia “Agostino Gemelli” e in collaborazione con il Centro di ricerca EngageMinds Hub - Consumer & Health Engagement Research Center dell’Università Cattolica e la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. Si tratta di una originale iniziativa formativa, diretta dalla professoressa Guendalina Graffigna fortemente sostenuta dall’Ateneo.
Il Master è rivolto a un pubblico composto prevalentemente da leader delle associazioni dei pazienti e dei cittadini. I posti sono 30 tra partecipanti laureati e uditori e si articolerà in 10 moduli, frutto delle indicazioni e dei suggerimenti delle stesse associazioni.
La novità del Master sta nella scelta di non basarsi solo sugli insegnamenti tradizionali, ma di suddividere ogni modulo in tre parti: docenza tradizionale, testimonianze delle istituzioni, esperienze delle associazioni. Questo per ottenere diversi risultati: avere un parterre di interlocutori istituzionali (Ministero della Salute, AIFA, Regioni, aziende sanitarie) che aprano un confronto sulle modalità di coinvolgimento dei cittadini nelle proprie rispettive politiche, consentire una formalizzazione e una trasformazione in documentazione didattica delle esperienze più significative delle associazioni. Il tutto con un obiettivo mirato: raccontare e presentare i contenuti proposti ai partecipanti in un’ottica manageriale, vale a dire in un “come si fa, come si costruisce, con quali risorse, con quale possibilità di replica”.