Con questo primo numero nasce la newsletter di Patient Advocacy Lab (PAL), iniziativa che l'Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari - ALTEMS ha fortemente voluto per ampliare e rendere più completa la propria mission: la progettazione e la realizzazione di programmi di formazione economico-manageriale per tutti coloro che operano in ambito sanitario. Questo “foglio” di notizie sarà curato da Teresa Petrangolini, direttore del PAL e avrà una cadenza mensile per garantire a tutti i soggetti interessati, in primo luogo le associazioni dei cittadini, una informazione costante su quanto si sta facendo per la formazione e il rafforzamento di questi soggetti.
Vorrei sottolineare come la creazione del Patient Advocacy Lab da parte di ALTEMS risponda all’esigenza prioritaria di poter offrire un’attività di formazione qualificata per lo sviluppo di competenze manageriali delle persone che gestiscono e governano o sono ai vertici delle organizzazioni a tutela dei pazienti e dei cittadini. PAL è un progetto che vuole rispondere al gap che abbiamo osservato all’interno dell’associazionismo in ambito sanitario, dove è tanta l’attività formativa, ma peculiarmente di tipo tecnico, in modo da aiutare le associazioni dei pazienti a contribuire al disegno degli studi clinici o alle attività di HTA; nessuno a oggi aiuta queste organizzazioni, che sono sempre più grandi e complesse, a sviluppare le competenze di gestione che ne permettono la crescita e una maggiore efficacia in termini di incisività sulle decisioni di politica sanitaria.
Per rispondere in pieno a tali esigenze il modello operativo del Laboratorio prevede il coinvolgimento a vari livelli delle organizzazioni e di diverse istituzioni: il primo livello è la conoscenza, per questo ALTEMS ha promosso una Survey che ci permette di capire le criticità e i bisogni: il secondo livello riguarda la formazione, per la quale, a partire da settembre 2018, si è formato un Focus Group, con i rappresentanti delle principali aree associative al fine di redigere linee di indirizzo strategico, mentre è al via il Master universitario aperto anche ai non laureati che sono numerosi nell’associazionismo; infine, il terzo livello costituito dal counseling e dalla divulgazione, attraverso uno Sportello e una banca dati, strumenti indispensabili per mettere in pratica le conoscenze acquisite.
Le associazioni hanno ancora molte cose da apprendere, come loro stesse richiedono. Esiste però un grande patrimonio di esperienze che deve essere valorizzato. Per questo la mission principale del PAL sarà a tutti gli effetti trasformare le conoscenze accumulate attraverso l’esperienza sul campo in competenze e skills tecniche codificate, standardizzate e quindi trasferibili in modo efficace.
Americo Cicchetti, direttore ALTEMS