Breast Unit, riprende a distanza il corso di alta formazione per le volontarie


 

La formazione ci salverà!

Ecco perché, anche al tempo del Covid19, ALTEMS e Europa Donna Italia hanno deciso di continuare il Corso di Alta Formazione “Management del Terzo Settore – Advocacy e strumenti gestionali per chi opera in ambito salute” in modalità di web-conference, con tutti i mezzi a disposizione e, a conferma di quanto la conoscenza e l’aggiornamento siano strumenti indispensabili, hanno ricevuto la piena adesione da parte delle 40 volontarie iscritte.

Le partecipanti della rete di Europa Donna Italia, A.N.D.O.S. e L.I.L.T. con la frequenza di 50 ore d’aula complessive, distribuite in otto moduli, stanno acquisendo le competenze necessarie affinché le Associazioni di volontariato che rappresentano possano risultare più credibili nei confronti dei soggetti con cui si interfacciano e quindi essere riconosciute come interlocutori qualificati, con i quali creare progetti di sviluppo per la salute sul territorio.

C’è bisogno di volontarie formate e preparare per permettere alle Associazioni di ricoprire il ruolo di “punto di riferimento autorevole” all’interno delle 179 Breast Unit del nostro Paese. Ecco perché durante il corso le volontarie saranno messe in grado di misurarsi e fare propri stili e attitudini comportamentali legati al ruolo di manager che devono incarnare, con un mix di competenze che, da una parte conservino il valore di una leadership civica, costruita sulla esperienza, dall’altra la completino negli aspetti carenti della professionalità necessaria.

A tal fine, faranno parte integrante del Corso docenze e contributi di esperti provenienti dal mondo sanitario, istituzionale, legislativo e formativo.

Partendo dalla presentazione dell’attuale sistema sanitario, passando attraverso il SSN italiano abbiamo parlato di Reti Oncologiche e PDTA fino ad arrivare alle Breast Unit, i centri di senologia multidisciplinari certificati per l’alta qualità di cura delle pazienti con tumore al seno. La lezione di Patient Advocacy ha poi fatto da apripista alle docenze successive dedicate alla Personalizzazione della Cura e alle Nuove frontiere della Medicina, alla materia di Patient Engagement seguita dalla lezione sul Processo Regolatorio dei Farmaci e sul Ruolo del Paziente negli Studi Clinici e nei Comitati Etici.

Tutti argomenti caldi che richiedono formazione e competenza, anche da parte delle volontarie che devono relazionarsi con diversi stakeholder per la corretta gestione del paziente, soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria, durante il quale le Associazioni si sono adeguate con ogni espediente all’attuale realtà per continuare il già difficile lavoro quotidiano.

Iniziato a febbraio alla presenza dell’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato, del Direttore ALTEMS Americo Cicchetti, della Presidente di Europa Donna Italia Rosanna D’Antona, della dott.ssa Alessandra Ranuncoli di AIFA, del Presidente nazionale della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) Francesco Schittulli e della Presidente di A.N.D.O.S. Flori De Grassi, il Corso si è svolto nella sua I edizione ad ottobre nella sede padana dell’Università Cattolica ed è in corso, alla II edizione, presso la sede romana della stessa Università.

Il progetto ha ottenuto il patrocinio di AIFA, Age.na.s, Senonetwork Italia Onlus e Italcert ed è stato realizzato con il contributo non condizionante di Pfizer e Roche. Si ringrazia anche Novartis.

 

di Eugenio Di Brino ed Elisa Travaglio

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