La pandemia COVID ha reso ancora più evidente la necessità, per tutti i livelli del sistema sanitario, di disporre di dati coerenti e completi che possano essere condivisi fra i vari operatori non solo per la cura del singolo paziente ma anche per il supporto ai processi clinico organizzativi, alla prevenzione ed alla ricerca.
Questa esigenza è anche un prerequisito abilitante per gli obiettivi del PNRR che prefigurano una importante evoluzione del sistema sanitario, verso una struttura integrata di reti territoriali. Diversi attori -anche figure giuridiche diverse- devono poter seguire nel tempo, in modo sinergico e coordinato, il percorso del paziente nella soluzione delle sue esigenze di salute, collaborando, ognuno con le proprie risorse e professionalità, nella cura e nell’assistenza, nell’ambito processi agevoli e sicuri per il paziente, coordinati, sinergici ed economici.
E’ quindi sempre più necessaria l’individuazione di regole comuni per la gestione e la protezione dei dati personali, che non possono più essere circoscritti alla singola azienda, ma devono poter essere disponibili -con tutte le necessarie protezioni- all’intera rete assistenziale, per assicurare la sicurezza delle attività cliniche e l’efficienza organizzativa del sistema, nell’interesse del paziente e della collettività.