Al via il “PATIENT ADVOCACY CAMP”, una summer school per le associazioni civiche
Siamo ormai ai nastri di partenza per la Summer School organizzata da ALTEMS con il Patient Advocacy Lab (PAL), che si svolgerà a Treviso dal 9 all’11 settembre nella prestigiosa cornice del Centro Studi “Achille e Linda Lorenzon” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
di Americo Cicchetti e Teresa Petrangolini
Una tre giorni dedicata alle associazioni dei pazienti e dei cittadini impegnate in ambito sanitario che avrà due importanti target di riferimento: le associazioni che operano in Veneto e i leader delle associazioni nazionali, alunni ed ex alunni, riuniti nella Comunità di pratiche CoP-PAL, del Master di II livello in Patient Advocacy Management. In tutto dagli 80 ai 100 partecipanti, oltre agli interlocutori istituzionali e al corpo docente.
La Summer School ha la finalità di creare uno spazio di approfondimento, confronto e formazione dedicato alla centralità del ruolo e della partecipazione dei pazienti per lo sviluppo, la sostenibilità e l’innovazione del servizio sanitario nazionale, soprattutto all’indomani del COVID-19 e in attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Durante il Camp sono previsti importanti momenti di confronto con le Istituzioni sanitarie regionali (tra i quali quello previsto con Manuela Lanzarin, Assessore a Sanità, Servizi sociali e Programmazione sociosanitaria e quello con Luciano Flor, direttore dell’Area Sanità e Sociale della Regione Veneto) e nazionali, come diverse attività di ricerca per un intenso programma di apprendimento. Particolare spazio sarà riservato alla presenza delle associazioni della Regione Veneto, a cui saranno dedicate iniziative specifiche.
L’intento della tre giorni è infatti anche quello di rafforzare una presenza sempre più competente delle organizzazioni venete nel tessuto sanitario della Regione e di aumentare i loro spazi di partecipazione attiva per il miglioramento e la qualità dell’assistenza offerta ai cittadini. Tra le associazioni che hanno aderito all’iniziativa con le loro sezioni regionali ci sono importanti sigle come Anmar per le malattie reumatiche, Fand e Agd per le persone con diabete, Aism per la sclerosi multipla, Afadoc per i disturbi della crescita, Uniamo per le malattie rare, Europadonna per le donne operate al seno, il Forum delle Famiglie, Cittadinanzattiva, Fuori dall’ombra per l’epilessia, Ass. Apnoici e Respiriamo insieme per le problematiche respiratorie, Feder-AIPA per gli anticoagulati, FAIS per gli stomizzati e gli incontinenti, l’associazione dei Parkinsoniani.
Durante i lavori, saranno presentati i risultati dell’ultima ricerca PAL “Il Covid-19 come spartiacque dell’azione civica: dalla gestione dell’emergenza all’apprendimento organizzativo”, che analizza i cambiamenti profondi che hanno attraversato il mondo associativo dei pazienti in epoca pandemica.
Non mancheranno momenti di socialità e di networking tra le associazioni, facilitate dall’ottima ospitalità veneta e dall’accoglienza garantita dalla location, Villa Lorenzon, con i suoi spazi e il suo rigoglioso giardino.