ALTEMS, i pazienti a scuola di Advocacy

Formarsi per fare meglio e contare di più. Questo è lo spirito con cui circa 80 leader di associazioni di pazienti e cittadini, nazionali e venete, impegnate nel campo della salute, hanno vissuto la tre giornate di Summer School “Patient Advocacy Camp” dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari (ALTEMS) dell’Università Cattolica svoltasi a Treviso lo scorso settembre presso il Centro Studi “Achille e Linda Lorenzon” dell’Ateneo.

di Teresa Petrangolini e Eugenio Di Brino


L’iniziativa, il cui slogan ricorrente è stato “Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme è un successo” ha visto il forte coinvolgimento delle associazioni operanti sul territorio veneto (Afadoc, Amarv, Associazioni apnoici, Cittadinanzattiva, Coordinamento Associazioni diabetici, Europadonna, Federaipa, Forum delle associazioni dei familiari, Respiriamo insieme) che hanno promosso l’evento.

La Summer School dell’ALTEMS, oltre ai momenti formativi e di ricerca, è stata anche occasione di incontro con i diversi stakeholder del mondo civico. Particolarmente efficace il ruolo rivestito dall’Assessore alla Sanità, Servizi sociali e Programmazione socio-sanitaria Manuela Lanzarin che ha sostenuto l’importanza di un rapporto e di una collaborazione maggiormente strutturata con il mondo associativo, per rendere la partecipazione uno strumento di governo per un servizio sanitario sempre più innovativo, sostenibile e vicino alle persone. A questo auspicio si è unito il Direttore Generale della Sanità della Regione Veneto Luciano Flor, disponibile ad attivare una piattaforma di dialogo che permetta il confronto tra tutti i soggetti interessati ad una logica trasversale e unitaria – tante associazioni, tante differenze - per il coordinamento necessari a fare una programmazione sanitaria efficace.

Le voci del Vescovo di Treviso, S. E. Mons. Michele Tomasi e del Sindaco Mario Conte hanno contribuito a rafforzare la convinzione dell’importanza di puntare sulla crescita del Terzo Settore, non solo come strumento di supporto al potenziamento dei servizi, ma anche per riportare il fine di tali servizi alla loro missione: servire le persone, dare risposte alle loro esigenze, concretizzare i loro diritti.

L’Università Cattolica ha sostenuto l’iniziativa, al fine di rilanciare lo sviluppo del Centro Studi, con l’apertura della Summer School affidata al Direttore Generale Paolo Nusiner, con la partecipazione del Direttore della Sede di Roma dell’Ateneo Lorenzo Cecchi e con l’introduzione scientifica affidata al Direttore dell’ALTEMS Americo Cicchetti. Al termine della presentazione è stata annunciata la nomina di Claudio Dario come Direttore del Centro.

Durante la tre giorni hanno avuto grande spazio le attività di ricerca e di formazione, con un forte protagonismo dei partecipanti, grazie ad uno stile formativo molto dialogante e ai lavori di gruppo supportati dalle tutor Lina Delle Monache e Martina Moro. I discenti erano divisi in tre diverse “aule”: gli alunni della IV edizione del Master in Patient Advocacy Management diretta da Mara Gorli; la COP-PAL, una comunità di pratiche composta dagli alunni delle precedenti edizioni del Master, guidati da Federica Morandi e Chiara Corvino; Un gruppo composto da rappresentanti delle associazioni venete che hanno frequentato un corso di formazione, a loro dedicato, su politiche regionali e partecipazione in sanità.

Tra i docenti e i partecipanti alle tavole rotonde - coordinate da Nicola Cerbino, responsabile dell’Ufficio Stampa dell’Università Cattolica - oltre agli organizzatori della Summer School Teresa Petrangolini, Direttrice del Patient Advocacy Lab, Federica Morandi e Eugenio Di Brino, si segnalano Francesco Benazzi, Luigi Bertinato, Lino Del Favero, Giovanni Maria Guarrera, Francesco Saverio Mennini, Antonio Gaudioso, Luca Giorgio, Marco Marchetti, Angela Mastronuzzi, Roberto Rigoli, Antonio Schiavello, Vanessa Pallucchi.

Alla fine dei lavori è stata presentata l’ultima ricerca del Patient Advocacy Lab (PAL) dell’ALTEMS dal titolo “Il Covid-19 come spartiacque dell’azione civica - Dalla gestione dell’emergenza all’apprendimento organizzativo” (Ed. Giappichelli), una survey sugli effetti nel tempo, condotta in collaborazione con 150 associazioni, nella quale vengono riportati i risultati dei cambiamenti avvenuti nel mondo delle organizzazioni dei pazienti a seguito della pandemia. Risultati importanti che testimoniano un buon grado di resilienza, di attitudine al cambiamento e all’innovazione a fronte delle grandi sfide della sanità dei prossimi anni.

Un bilancio positivo per un ottimo lavoro condotto in proficua collaborazione tra organi istituzionali locali e nazionali. Un buon auspicio per la seconda edizione della Summer School 2023.

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