Apprendere per dare centralità al ruolo delle associazioni dei pazienti
Sanità partecipata della Regione Lazio: incontro di lancio del programma formativo Regione-Università Cattolica dedicato alle associazioni operanti nella Cabina di Regia
di Eugenio Di Brino
Pazienti sempre più informati, associazioni sempre più competenti! Questo è il senso dell’iniziativa della Regione Lazio sulla Sanità Partecipata, svoltasi presso la Sala Tirreno della Regione il giorno 23 giugno scorso. Durante l'evento è stato presentato il programma formativo per le associazioni di pazienti che partecipano al percorso regionale. Con DGR 736/2019 nella Regione Lazio è stata istituita una Cabina di Regia quale sede istituzionale di confronto tra l’Assessorato alla Sanità e Integrazione Socio-Sanitaria, la Direzione regionale Salute e Integrazione Socio-Sanitaria e le Associazioni dei pazienti, con funzione di ascolto, interlocuzione, promozione di proposte e consultazione attiva sulle politiche e le iniziative regionali in ambito sanitario. La Regione Lazio ha deciso di accompagnare a questo percorso un programma di formazione volto proprio a rafforzare il dialogo collaborativo tra l’Amministrazione e le organizzazioni che rappresentano pazienti e cittadini. L’iniziativa, nata grazie alla stretta collaborazione attiva tra la Regione Lazio e l’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari (ALTEMS) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, atraverso il Patient Advocacy Lab.
L’incontro, al quale erano presenti le associazioni dei pazienti e dei cittadini, è stato introdotto dall’assessore alla sanità Alessio D’Amato e dal Direttore Massimo Annicchiarico, assieme ad Americo Cicchetti, Eugenio Di Brino, Federica Morandi e Teresa Petrangolini di ALTEMS.
Si è parlato di formazione manageriale, dei nuovi scenari della sanità e il ruolo delle associazioni civiche, dei risultati raggiunti e dei lavori in corso dalla sanità partecipata, della formazione come leva di crescita e della collaborazione come risposta istituzionale. La seconda parte dell’incontro è stata una vera e propria seduta di lavoro per le associazioni, con la presentazione del corso e delle metodologie didattiche, la raccolta dei fabbisogni formativi con domande e risposte, e la somministrazione di una “post-it survey” e di un questionario di autovalutazione sulle competenze, già maturate dalle associazioni.
Americo Cicchetti, Direttore ALTEMS, Università Cattolica dichiara “ALTEMS ha già un ampio bagaglio di esperienze di collaborazione con la Regione Lazio, nell’ambito della formazione manageriale dei ruoli dirigenziali delle aziende sanitarie. Oggi parte una nuova esperienza a cui teniamo molto, finalizzata a dare centralità al ruolo delle associazioni dei pazienti che, grazie alla formazione, avranno la possibilità di acquisire una sempre maggiore competenza e capacità di impatto sul sistema sanitario”.
Teresa Petrangolini, Direttore Patient Advocacy Lab di ALTEMS, Università Cattolica ha affermato che “Nel percorso intrapreso con la sanità partecipata si aggiunge oggi un nuovo tassello, l’investimento nella formazione delle associazioni grazie alla collaborazione tra Regione Lazio e Università Cattolica e grazie all’esperienza maturata dal Patient Advocacy Lab di ALTEMS. Non è un’iniziativa comune perché, se alcune Regioni puntano sulla partecipazione dei cittadini, sono poche quelle che investono sulla loro formazione per renderle sempre più forti anche di fronte ai ritardi e alle necessità di miglioramento dei servizi delle stesse Regioni”.