Al via il Patient Access Network (PAN). Dal confronto possono nascere ottime idee!
Una media di 328 giorni necessari, prima della pandemia, per l'aggiudicazione di gare per i dispositivi medici contro i 162 della Germania. È la “misura” del diritto all'accesso alle tecnologie, con la quale si confrontano i cittadini nel nostro Paese. Un'assistenza caratterizzata da burocrazia evitabile, scarsa personalizzazione degli interventi, ritardi nell'accesso alla vera innovazione e un livello troppo diversificato di esigibilità dei diritti tra territori.
di Tonino Aceti*
Migliorare questa condizione è possibile e deve rappresentare una priorità per tutti gli attori, soprattutto alla luce dell'opportunità offerta da importanti investimenti agganciati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), dalla riforma dell'assistenza territoriale e il potenziamento della telemedicina per una migliore presa a carico della cronicità, sino all'ammodernamento del parco tecnologico del nostro Servizio Sanitario Nazionale.
Per gestire questo delicato momento c'è bisogno di responsabilità, competenza, esperienza e sensibilità da parte di tutti gli attori del mondo della salute: associazioni di pazienti e cittadini, società scientifiche, istituzioni, mondo delle imprese.
Nessuno può essere chiamato fuori o può chiamarsi fuori, perché indirizzare un processo di cambiamento così rilevante del nostro SSN, lavorare al superamento delle attuali criticità e rendere effettivi i diritti dei pazienti in ogni angolo del Paese necessita di confronto, dialogo e ascolto tra tutti.
Per questo nasce il PAN, Patient Access Network, una piattaforma promossa dall'Altems, l'Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell'Università Cattolica, in collaborazione con Salutequità, Organizzazione per la valutazione della qualità delle politiche per la Salute, con il coinvolgimento di AIIC, SIHTA e SIFO.
Una piattaforma che potrà contare anche sull'importante contributo del “Patient Advocacy Lab” (PAL), il laboratorio dell'Altems, dedicato allo sviluppo delle competenze manageriali e gestionali di chi opera nel contesto delle organizzazioni dei pazienti e dei cittadini nel settore salute.
Il Patient Access Network è un'ulteriore opportunità per concorso alle scelte che riguardano il diritto alla Salute e il SSN, dando centralità al punto di vista di cittadini e pazienti e coniugando accesso, innovazione, partecipazione e sostenibilità. Si parte subito nel 22 con cinque workshop tematici e il primo forum nazionale a gennaio 2023.
Attraverso il confronto si 20 le “distanze” e possono nascere ottime idee.
*Presidente Salutequità