Corso di Formazione ALTEMS "Manifesto dei diritti e dei doveri delle persone con diabete:
costruire una leadership competente ed un network permanente"

Di Lina Delle Monache, Responsabile dei rapporti con le associazioni dei pazienti del PAL di ALTEMS

Il 9 luglio 2021 si è conclusa la prima sezione del Percorso Formativo “Il Manifesto dei diritti e dei doveri delle persone con diabete: costruire una leadership competente ed un network permanente”, diretto e organizzato da ALTEMS, mediante il suo laboratorio dedicato alla Patient Advocacy Lab (PAL) e rivolto ai rappresentanti delle Associazioni di Pazienti con Diabete. Il percorso, che proseguirà nel 2022 con la seconda sezione, ha come obiettivo la formazione e il rafforzamento delle capacità di leadership di un gruppo di responsabili di associazioni di pazienti con diabete. In particolare, il progetto mira a fornire ai quaranta partecipanti una serie di competenze:

-propensione al cambiamento, attraverso la realizzazione di un network strutturato e permanente che veda il superamento del modello associativo in Silos e la creazione di una rete propensa al networking e alla costruzione delle alleanze;

-capacità di promuovere policies, di costruire un’agenda, di programmare, di attuare progetti, di valutare i risultati;

-comunicazione con i cittadini, mobilitazione di risorse, incidere sui comportamenti.

Anche grazie alla partnership messa in atto con il progetto D.E.A.L. (Disease, Empowerment, Advocacy, Leadership) di Changing Diabetes® e con il contributo non condizionato di Novo Nordisk, l’oggetto delle lezioni ruota attorno al Manifesto dei diritti e dei doveri delle persone con diabete, che rappresenta una pietra miliare per costruire una policy a 360° per racchiudere l’insieme dei bisogni delle persone che convivono con questa patologia.

Infatti Il Manifesto si rivolge ai pazienti, alle loro famiglie e ai caregivers, per far sì che siano in grado di gestire al meglio il diabete in termini di prevenzione, di stili di vita, di aderenza alla terapia, di corretto rapporto con le strutture sanitarie, di esercizio dei propri diritti e doveri; ma si rivolge anche agli operatori sanitari e alle istituzioni, affinché diventino gli attuatori dei modelli di presa in carico e di gestione della malattia indicati nel Manifesto in termini clinici, sanitari, organizzati, amministrativi. Affinché però tutto ciò avvenga, vale a dire per fare in modo che i pazienti siano soggetti attivi e portatori di interessi, e per fare in modo che le strutture sanitarie siano mobilitate a conseguire gli obiettivi del Manifesto, è necessario che i principi indicati e le policies proposte siano animati da una leadership capace di porsi alla guida dell’attuazione dei suoi contenuti, e di lavorare in stretta collaborazione gli uni con gli altri per un cambio di paradigma. Ciò che distingue infatti una semplice documento da una vera e propria politica è la presenza di un soggetto che sappia esserne portatore e attuatore.

Ringraziamo i numerosi partecipanti al Percorso Formativo dandogli appuntamento alla seconda sezione del corso prevista per l’anno 2022.