Negli ultimi anni si sono accentuate le sfide ed i nuovi tipi di emergenza, emergenze generate dai grandi eventi, o esigenze delle istituzioni di prevenire potenziali minacce causate dall’uomo e da eventi naturali (sismi, alluvioni), le minacce generate dal terrorismo, dal rischio di grandi epidemie e la periodica necessità di contribuire a interventi umanitari in paesi esteri. Il sistema italiano della Protezione Civile si è necessariamente dovuto adeguare alle crescenti tensioni nazionali ed internazionali.
In particolare, recenti riforme hanno delegato molte responsabilità, decentralizzando i compiti di coordinamento e di monitoraggio complessivo delle attività di protezione civile alle Regioni, e le azioni concrete di prevenzione e di gestione operativa delle fasi di emergenza agli Enti Locali.
Nasce, così, il ruolo dell'Emergency Manager, figura di riferimento nel coordinamento delle varie attività di prevenzione e protezione delle comunità, ma anche responsabile delle attività di ripristino e ricostruzione dopo le catastrofi.
Tra gli altri, il corso si pone gli obiettivi di fornire le competenze necessarie per:
A conclusione del corso, a coloro che avranno superato la verifica finale per la valutazione del livello formativo e di apprendimento raggiunto verrà rilasciato un attestato ai sensi dell'art. 6 della legge 341/1990.
In tema di esoneri ECM si rinvia alla Determina della CNFC del 17 luglio 2013 avente per oggetto: Esoneri, Esenzioni, Tutoraggio Individuale, Formazione all’estero, Autoapprendimento, Modalità di registrazione e Certificazione, che potrà essere consultata presso il sito dell’AGENAS.