L'edizione di quest'anno del Patient Advocacy Camp di ALTEMS, un appuntamento fisso per la formazione di studenti provenienti dalle associazioni dei pazienti, è stata arricchita da una significativa novità: per la prima volta, i frequentanti del Master IPAM (International Patient Advocacy Management), giunto alla sua seconda edizione, hanno partecipato attivamente a tutte le attività del Camp.
di MARIA ROSARIA SAVARESE, Ricercatrice Università del Sacro Cuore, Dipartimento di Psicologia, Milano
Questa presenza ha ulteriormente potenziato il già ricco programma formativo, creando un ambiente vibrante in cui la collaborazione e l’interazione tra i partecipanti hanno rappresentato il cuore pulsante dell’esperienza.
Il Master IPAM, diretto dalla Prof.ssa Guendalina Graffigna, nasce dalla sinergia tra ALTEMS (Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari) con il suo Patient Advocacy Lab (PAL) e ASAG (Alta Scuola Agostino Gemelli), ed è un progetto formativo unico nel panorama europeo. Il programma coniuga le discipline del management sanitario con gli studi psicologici che indagano le percezioni e gli orientamenti dei cittadini. Questo mix di competenze offre ai partecipanti strumenti pratici per interpretare le dinamiche del contesto sanitario, riconoscere i bisogni degli attori coinvolti e affrontare le sfide del settore in maniera strategica e innovativa. I partecipanti di questa edizione provengono da sette Paesi e vantano curriculum di alto livello in diversi settori, tra cui quello delle associazioni di pazienti, delle aziende farmaceutiche e delle organizzazioni sanitarie. La loro esperienza si posiziona in diverse aree terapeutiche, da quelle croniche a quelle rare. Il Master IPAM è reso ancora più solido grazie alla collaborazione tra il PAL ed EngageMinds Hub– Consumer, Food & Health Engagement Research Center dell’Università Cattolica. Il centro di ricerca - unico nel panorama universitario sul tema del Patient Engagement – porta avanti da anni sulle sedi padane della stessa Università ricerche e interventi sull’engagement di cittadini, pazienti e stakeholder. Un patrimonio di conoscenza a cui è stato possibile attingere attraverso gli interventi dei ricercatori del centro che hanno partecipato alle lezioni svolte a Treviso. Inoltre, la partnership con la European Patients' Forum (EPF) – che ha particolarmente creduto nella realizzazione di questo progetto formativo di secondo livello - amplia la dimensione internazionale del programma, offrendo agli studenti una formazione altamente qualificata e immediatamente spendibile a livello europeo.
Al centro del percorso formativo degli studenti IPAM durante il Summer Camp è stato lo stakeholder engagement, uno dei temi più cruciali per chi lavora nel settore sanitario, affrontato in una prospettiva psicologica. Tale prospettiva, portata avanti dai ricercatori di EngageMinds HUB, ha consentito di trattare in modo scientifico e sistematico il tema dello stakeholder engagement, analizzando nel dettaglio tutti i passaggi necessari ad un effettivo engagement, dalla mappatura degli stessi fino alla loro comprensione e alla definizione di azioni prioritarie per ogni target. L’applicazione di questo modello ha infatti consentito di evidenziare sfide e opportunità di un tema ormai cruciale e di cogliere le implicazioni nella sua traduzione operativa. Stakeholder engagement di nome e di fatto: uno degli aspetti più apprezzati del Summer Camp di ALTEMS è infatti la sua capacità di connettere professionisti, docenti e studenti provenienti da contesti nazionali e internazionali diversi. Questo permette di generare un dialogo costruttivo e di condividere best practices su scala globale, favorendo la crescita professionale e personale di tutti i partecipanti.